Essere stata nominata Araldo della Real Araldica Duosiciliana mi rendeva orgogliosa ma al contempo i doveri che mi aspettavano e tutto ciò che avrei imparato mi rendevano davvero curiosa, con quel poco di insicurezza che da sempre mi accompagnava. La carrozza si fermò ai Cancelli del Castello di Donnafugata, alla guardia che mi venne incontro dissi:
Sono Victoria de Ciccis Sforza, nominata Araldo da Sua Grandezza il Re d'Armi Thomas Leon Spadalfieri Belfiore, credo di essere attesa.
Non nominai i titoli e diedi la versione breve del mio nome, in modo da facilitare il lavoro della guardia, attesi di essere ricevuta.